Mayday, mayday:
stiamo perdendo quota! Stiamo vertiginosamente scendendo verso il fondo della
classifica!
Una sconfitta in
più, una partita in meno. Crescono i rimpianti, diminuiscono le speranze. Ne
rimane una sola, importante, forse decisiva. Lunedì sera sfideremo Banda 2.0 in
quello che potrebbe essere uno spareggio, un match da dentro o fuori, un all in. Se dovesse andare male, potremmo
parlare del più classico dei “colpi di grazia”, così definiti perché il colpo
letale viene inferto a chi, ormai spacciato, viene evitata una lenta e dolorosa
agonia. Se dovesse andare bene, invece, sarebbe un bell’esempio di moto
d’orgoglio, reazione decisa e sovvertimento dei pronostici. Quello che nel gergo
cestistico si definisce upset.
Chi lo sa come
andrà. Noi abbiamo dimostrato di essere intermittenti come le luci dell’albero
di Natale non solo nel corso delle singole partite, ma nell’andamento
dell’intero torneo. Siamo imprevedibili, indecifrabili, vinciamo quando non
diamo il massimo e perdiamo quando giochiamo meglio; prendiamo goal mentre
stiamo difendendo bene e non segniamo mai quando sembriamo a un passo dal
farlo; teniamo alta l’attenzione e poi di colpo usciamo dalla gara silenziosamente.
Alterniamo bagliori e blackout, il bianco e il nero, non riuscendo mai a godere
delle preziose sfumature. Siamo così, prendere o lasciare. Ci dispiace per noi,
che dall’interno dobbiamo combattere la frustrazione generata dai risultati, e
anche per voi, che spinti dalla passione e dall’affetto continuate a seguirci.
Ma soprattutto, in termini aristotelici, ci dispiace per non aver reso in atto ciò che siamo in potenza. Pazienza.
Sinceramente non
ho la minima idea di come possa andare a finire lunedì. Meglio essere
pessimisti e sperare di rimanere piacevolmente sorpresi o essere ottimisti e
far scaturire una delusione dall’illusione? Per mia natura tenderei a scegliere
la prima opzione, ma non posso: io sono un giocatore della Lokomotiv. Io faccio
e faccio fare pensieri felici. Sarò ottimista oggi, domani e anche lunedì.
Scenderò in campo per l’upset, per ribaltare i pronostici, per ottenere il
passaggio del turno e poter festeggiare insieme ai miei compagni e ai nostri
tifosi. In perfetto stile Lokomotiv: ostinatamente alla ricerca della felicità.
Valerio Giordano
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