Le tappe della nostra rivoluzione calcistico-proletaria

Le tappe della nostra rivoluzione calcistico-proletaria

giovedì 2 giugno 2016

LE PAGELLE DEL MISTER: Tante sufficienze, ma non spicca nessuno


Sconfitti, ancora una volta. 4-1 per gli A.C. Picchia e futuro in bilico per la Lokomotiv, che comunque è riuscita a tenere testa ad avversari di gran lunga più organizzati per buona parte della partita. Per questo i voti non possono che essere tutti sulla sufficienza, perché tutti, al di là degli errori individuali o di squadra, hanno messo l’anima e hanno lottato fino all’ultimo minuto.

Gaoni – Voto 7: Prova senza sbavature del nostro Germanone, che dimostra di non essersi affatto arrugginito in questi dodici anni di inattività. Dà maggiori sicurezze rispetto al match d’esordio ed è autore di una buona serie di interventi. Incolpevole nei quattro gol degli A.C. Picchia. AFFIDABILE COME BALLOTTA

Boni – Voto 7: Si trova un avversario più alto e grosso di lui, ma riesce a limitarlo il più possibile, concedendogli una sola rete (su calcio piazzato). Altra prova di grande affidabilità per il nostro centrale, che a causa dell’assenza di Longo è costretto a fare gli straordinari riposandosi solo per un paio di minuti. INESAURIBILE

Bea – Voto 6: Niente gol questa volta, ma come sempre lotta come un matto su ogni pallone, rimettendoci anche una gamba. Lascia il campo per infortunio, ma fortunatamente il suo spirito guerriero sarà ancora dalla nostra parte per l’ultima decisiva sfida. LOTTATORE

Zani – Voto 6: Prova di sostanza, ma senza grandi giocate ad illuminarla. Dopo due turni di stop, torna a destreggiarsi sulla fascia e per qualche minuto se la cava bene anche come centrale. Si guadagna mezzo punto in più e la mia immensa stima per lo stile che evidenzia non solo in campo, ma anche fuori. STILOSO
Una foto pubblicata da Lokomotiv Ruggierov Official (@lokomotivruggierov) in data:


Pracucci – Voto 6: Una volta entrato in campo, ci metto un po’ a carburare e a prendere confidenza con il pallone/mattone messo a disposizione dagli organizzatori della Sapienza Cup, sbagliando una serie di passaggi. Si riprende alla grande con degli interventi importanti e un paio di falli conquistati. DIESEL

Giordano – Voto 6: Tanti errori in appoggio, ma anche tanti sacrifici nella fase difensiva. Non è la sua partita migliore, ma se ne rende conto e con la grinta cerca quantomeno di rimediare a ciò che non gli riesce coi piedi. GIORNATA STORTA

Cuna – Voto 7: È il più in forma nel reparto offensivo della Lokomotiv. Prende l’iniziativa nei momenti di difficoltà, si sacrifica anche in difesa ed è protagonista di un paio di azioni pericolose nel secondo tempo. Nel finale trova sotto porta il gol della bandiera. Su di giri per il suo momento di forma che gli ha permesso di realizzare quattro gol e un assist nelle ultime quattro giornate, decide addirittura di candidarsi per un posto in Nazionale. GASATO


Pompili – Voto 6,5: Difficile trovare spazio per il nostro capitano in mezzo ad avversari tutti ben disposti fisicamente. Lui come può, riesce a crearselo lo spazio anche grazie ad un paio di contropiedi, ma le sue conclusioni vengono tutte ribattute dagli avversari. Si dimostra sempre il nostro giocatore di maggior qualità e speriamo si stia tenendo tutti i gol per la prossima partita. SPERANZA


Nino Lanza

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