Sconfitti, ancora una volta. 4-1 per gli A.C. Picchia e
futuro in bilico per la Lokomotiv, che comunque è riuscita a tenere testa ad
avversari di gran lunga più organizzati per buona parte della partita. Per
questo i voti non possono che essere tutti sulla sufficienza, perché tutti, al
di là degli errori individuali o di squadra, hanno messo l’anima e hanno
lottato fino all’ultimo minuto.
Gaoni – Voto 7: Prova
senza sbavature del nostro Germanone, che dimostra di non essersi affatto
arrugginito in questi dodici anni di inattività. Dà maggiori sicurezze rispetto
al match d’esordio ed è autore di una buona serie di interventi. Incolpevole
nei quattro gol degli A.C. Picchia. AFFIDABILE
COME BALLOTTA
Boni – Voto 7: Si
trova un avversario più alto e grosso di lui, ma riesce a limitarlo il più
possibile, concedendogli una sola rete (su calcio piazzato). Altra prova di
grande affidabilità per il nostro centrale, che a causa dell’assenza di Longo è
costretto a fare gli straordinari riposandosi solo per un paio di minuti. INESAURIBILE
Bea – Voto 6: Niente
gol questa volta, ma come sempre lotta come un matto su ogni pallone,
rimettendoci anche una gamba. Lascia il campo per infortunio, ma fortunatamente
il suo spirito guerriero sarà ancora dalla nostra parte per l’ultima decisiva
sfida. LOTTATORE
Zani – Voto 6: Prova
di sostanza, ma senza grandi giocate ad illuminarla. Dopo due turni di
stop, torna a destreggiarsi sulla fascia e per qualche minuto se la cava bene
anche come centrale. Si guadagna mezzo punto in più e la mia immensa stima per
lo stile che evidenzia non solo in campo, ma anche fuori. STILOSO
Pracucci – Voto 6:
Una volta entrato in campo, ci metto un po’ a carburare e a prendere confidenza
con il pallone/mattone messo a disposizione dagli organizzatori della Sapienza
Cup, sbagliando una serie di passaggi. Si riprende alla grande con degli
interventi importanti e un paio di falli conquistati. DIESEL
Giordano – Voto 6:
Tanti errori in appoggio, ma anche tanti sacrifici nella fase difensiva. Non è
la sua partita migliore, ma se ne rende conto e con la grinta cerca quantomeno
di rimediare a ciò che non gli riesce coi piedi. GIORNATA STORTA
Cuna – Voto 7: È
il più in forma nel reparto offensivo della Lokomotiv. Prende l’iniziativa nei
momenti di difficoltà, si sacrifica anche in difesa ed è
protagonista di un paio di azioni pericolose nel secondo tempo. Nel finale
trova sotto porta il gol della bandiera. Su di giri per il suo momento di forma
che gli ha permesso di realizzare quattro gol e un assist nelle ultime quattro
giornate, decide addirittura di candidarsi per un posto in Nazionale. GASATO
Dico a #Conte che può convocarmi: ho giocato +di Sturaro ho segnato +di Zaza ho già il 10 senza darlo a Motta @lokruggierov #convocaconconte— Nicola Cuna (@NicolaCuna10) 31 maggio 2016
Pompili – Voto 6,5:
Difficile trovare spazio per il nostro capitano in mezzo ad avversari tutti ben
disposti fisicamente. Lui come può, riesce a crearselo lo spazio anche grazie
ad un paio di contropiedi, ma le sue conclusioni vengono tutte ribattute dagli
avversari. Si dimostra sempre il nostro giocatore di maggior qualità e speriamo
si stia tenendo tutti i gol per la prossima partita. SPERANZA
Nino Lanza
Nino Lanza
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